World Wide South America 1: Sebastián Díaz Morales
(Argentina | Argentina)

The Persecution of the White Car (2001) 25 min.
Un uomo cerca di ricordare i dettagli di un viaggio con l’aiuto della sua compagna. Dopo ore trascorse su aerei, in aeroporti, in uffici dell’emigrazione, l’uomo arriva in un luogo dove si fermerà per nove giorni. Ma dove si trova questo luogo senza storia? La telecamera si muove per la città all’altezza dei nostri occhi e ci mostra scene di vita quotidiana in una visione molto poetica, che sublima qualsiasi allusione politica. La giustapposizione delle immagini oscilla tra il reale e il favoloso: ci immedesimiamo con il protagonista e vediamo attraverso i suoi occhi. Qualcuno davanti a noi sta guidando un’auto bianca.


A man is trying to remember the details of a trip with his companion’s help. After spending hours in airplanes, airports and emigration offices, the man arrives at the place where he will stay for nine days. But where is this place without history? The camera goes around the town at eye level and shows us a sequence of scenes of everyday life in a very poetical way, sublimating any overt political allusion. The juxtaposition of images tends to oscillate between the real and the fictional and we are in the place of the main character and see through his eyes. Someone in front of us is driving a white car.

15.000.000 Parachutes (2001) 25 min.
Il video è stato girato a Giacarta, in un mese. Gli uomini anonimi, tutti coloro che dalle campagne o dai villaggi arrivano a Giacarta in cerca di fortuna, sono i tanti paracaduti che ogni mattina si lanciano dall’alto di un monumento per vedere dove li porterà il vento. Una grande e poetica metafora delle condizioni di vita delle migliaia di persone che non riescono ad integrarsi, a trovare lavoro, a trovare un’identità sociale.


The movie has been record in Jakarta, in one month. The anonymous men, all the men who go to Jakarta from the countryside looking for a better life, are the millions parachutes everyday jump from the high of a momument and fly in the wind. A poetical metaphor of thousands people conditions of life, people who are not able to integrate, to find a job, to find their social identity.

The Apocalyptic Man (2002) 23 min.
Il video, realizzato dall’artista in una piccola cittadina messicana dove ha risieduto per un anno, è incentrato sul senso di colpa, il perdono e la punizione.
Il protagonista si ritrova imprigionato nel proprio corpo e non riesce a scappare da questo, nonostante tutti gli sforzi che fa. È confuso, smarrito nel buio.
The Apocalyptic man presenta il dilemma esistenziale di un personaggio in cui lo spettatore può facilmente identificarsi.

The movie, recorded by the artist in a very small Mexican city where he lived for one year, deals with the guilt, the pardon and the punishment. The character is prisoner in his own body and cannot escape from it for much effort he does. He is confused, lost on a vast darkness. The Apocalyptic man brings out a dilemma of a character who as well deals with his existence. | www.wwvf.nl (archive 2001)