Chimera | White Edition
(Sudafrica | South Africa, 2001) 4 min. loop
|
Commissioned by WWVF 2001 with the support of HIVOS Culture Fund
I temi delle opere di Minnette Vári sono
indistricabilmente legati al recente passato del suo paese e al
contesto socio-politico del Sudafrica. A 36 anni, Minnette Vári
fa parte di una generazione di bianchi sudafricani che hanno vissuto
la fine dell’“apartheid”, e che sono consapevoli
testimoni delle forti contraddizioni della propria terra.
In “Chimera” l’artista parla della propria storia
scegliendo come soggetto il Voortrekker Monument, il Monumento ai
Pionieri inaugurato nel 1949 come celebrazione del Nazionalismo
Afrikaner, costruito per ricordare ai discendenti il significato
e l’importanza della “Grande Marcia”. Vári
filma i 27 bassorilievi in marmo bianco dell’Atrio degli Eroi,
che raccontano di eroismo, morte e conquiste dei Voortrekkers. Dai
92 metri di marmo emerge l’incarnazione della “Chimera”,
mostro mitologico con la coda di serpente, il corpo di capra e la
testa di leone. Vári anima queste immagini aggiungendo dettagli
del proprio corpo denudato, il volto coperto da maschere, dando
vita ad una processione monocroma di uomini ed animali che si confondono
in una visione onirica. L’artista sottolinea come questo racconto
nel marmo, voluto per commemorare la storia, sia in realtà
un modo distorto di raccontare e commemorare il passato. Queste
scene sono proiettate su quattro schermi semi-trasparenti appesi
al soffitto, a creare un ambiente in cui il visitatore si deve immergere,
avvolto dalle voci dei turisti che Minnette ha registrato davanti
ai bassorilievi. Le proiezioni passano dagli schermi alle pareti
e il visitatore diventa parte delle scene proiettate.
In addressing her own history Minnette Vári
works here within the confines of the ‘Voortrekker Monument’
inaugurated in 1949 as a monument to Afrikaner Nationalism and built
to describe the meaning of the Great Trek to its descendants. Depicted
in a marble frieze of 27 bas-relief panels, in the Hall of Heroes,
is the everyday perseverance, heroism, illness, death, conquests
and trials of the Voortrekkers. Vári has captured on video
the entire frieze of Voortrekker figures, reanimated with additional
footage, producing a procession of monochrome ivory amalgams of
human and animal aberrations floating in a dreamlike moment. ‘Chimera’
refers in Greek mythology to the fire breathing she-monster represented
as a composite of a lion’s head, goat’s body and dragon’s
tail. The chimera of political ideology is represented by a lion’s
head; the properties of the she-goat are revealed in the sexual
aspect of the Chimera and the serpent’s tail represents the
corruption of the spirit through pride and vainglory. ‘Chimera’
has been conceived in addressing the complex contradictions that
exist in post apartheid South Africa. From the Voortrekker Monument
we discover the cold, one-sided historical account that is anointed
as history and in effect then, truth. Minnette Vári chronicles
the evidence of a perverted narrative of denial and forgetting.
| www.wwvf.nl (archive 2001) |